Seria(l)mente parlando: Dr.Who 9x04 "Before the Flood"

Na na na naaaaaaaaaaa....na na na naaaaaaaa  (la Quinta di Ludovigo Van)

Si riprende col nuovo episodio del Doctah, per concludere le trame cominciate con Under the Lake; per le puntate della stagione 9 invece, basta dare uno sguardo QUI.

Quindi, prendete il vostro busto di Beethoven e mettetelo sul pianoforte ché si parte!

Piccola premessa: l'episodio si apre con la rottura della quarta parete, cosa che se non unica (io non ricordo altri casi analoghi), è comunque molto molto rara.

Il buon Capaldi ci spiega un qualcosa sui paradossi, prevedendo le bestemmie in aramaico che gli spettatori avrebbero tirato a fine puntata. O magari le ha viste perché è andato 40 minuti nel futuro?
Za za zaaaaaaa

Cooooomunque. La puntata si apre con quella che ha subito catturato la mia attenzione per la sua simpatia.

Eeeeeehhhh...

Stavo pensando, durante la puntata, che sarebbe stata un'ottima Compagna.
Muore. E compare come fantasma nel presente-futuro. All'improvviso.
Ovvio, no?
Ma questo accade dopo. Andiamo con ordine.
Clara dice al Dottore che si, insomma, c'è il suo fantasma nel futuro.
Lui la prende bene, eh.

E io che speravo morissi a fine stagione!

Va be', insomma il Dottore con gli altri due tizi è nel passato, mentre i restanti membri della crew sono a giocare coi fantasmi.
Facciamo la conoscenza dello spettro del becchino (il primo in assoluto a morire). L'allegro alieno dalla sottomissione facile spiega che quella astronave è un carro funebre e lui trasporta nientemeno che il Re Pescatore.

Più brutto, più grosso, più inquietante.

Ci siamo quasi...

Già va meglio.

12 decide quindi di tornare nel futuro, per impedire la sua stessa morte (dopo aver fatto morire Prentiss il becchino e la schizzata O'Donnel), interferendo con ogni regola possibile e immaginabile spiegata in 9 anni di serie tv.

La TARDIS però lo guarda e gli ride in faccia.

Non facciamoci domande. Ne va della nostra sospensione dell'incredulità.

Ma nel presente-futuro?
Eh. Clara vuole fare quella che prende le decisioni importanti, allora decide di mandare Lunn (il tipo che sa l'alfabeto dei segni) a recuperare il telefono per contattare il Doctah. Telefono che lei aveva lasciato in bella vista fuori dalla gabbia di Faraday. E va be'.
Ah, Lunn è immune ai fantasmi perché non ha guardato i segni incisi dal Re Pescatore nella navicella. Va be' bis.

Le idee sceme le ha sempre avute. Non sottovalutiamola!

Nessuno ha considerato che i fantasmi non è che sono proprio proprio dei decerebrati però.
Infatti intrappolano Lunn prima e poi Clara e Cass.

No dài...Ok, un Poco poco.

Ma... Fortunatamente la metà idiota della coppia è lei e il Doctah con grande senso della paraculaggine sfrutta il bug in Matrix risolvendo la situazione con un paradosso.
Nel passato infatti manda Bennet nella TARDIS e poi va ad affrontare Sanpei. Distruggendo la diga e facendolo annegare.
Poi si iberna per 150 anni, settando il timer del frigo per svegliarsi esattamente quando c'è bisogno di lui.

"Figurati se stavo pensando a quello Dotto'"

I fantasmi vengono imprigionati nella gabbia di Faraday dallo spettro di Capaldi. Che in verità non era lo spettro ma una proiezione olografica. Il Dottore poi spiega che verranno sparati nello spazio, tipo.Ok.

Tutto è bene quello che finisce bene, no? No.

Il mio "mah" è più grande all'interno!

Conclusioni:
La puntata non mi  è piaciuta. Per diversi motivi. Gli occhiali sonici, i paradossi usati quando ce n'è bisogno e forse in generale il mood di questa prima parte di stagione.
In generale delle prime quattro puntate, salvo la prima.
Nella ormai celeberrima (seh...) scala di valutazione  che va da William Hartnell (1) e David Tennant (10), per me è un...

Tom Baker (4)

  Sperando in un miglioramento, chiudo con la chicca della puntata:

Daredevil che da cieco passa a sordomuto.